Il Colle della Sea è una località soleggiata posta sul crinale tra le valli Pellice e d'Angrogna, l'antica zona delle miande (caratteristiche baite in pietra), al cui sviluppo turistico si puntò nel decennio 1960/70 con la costruzione di una cabinovia - cestovia (di cui ora non restano che i piloni arrugginiti), impianti da sci e pista di pattinaggio, poi dismessi. L'itinerario consigliato per salire alla Sea è identificato dal segnavia ETOS 135.
Partendo dalla frazione Servera, parcheggiando prima del ponte, si prosegue la strada sulla sinistra, per poi inoltrarsi nella mulattiera che sale tra i castagni. Non prendere il sentiero a sinistra che porta ai Ciampas (vedi itinerario "Da Torre Pellice al Bars d'la tajola"), ma attraversare il ponticello in legno a destra. Superata la località Bunpian (790 m), trascurare la mulattiera a destra per borgata Chiavoula.
Il percorso prosegue in salita in mezzo ai boschi fino ai casolari della Ruà inferiore, di mezzo e superiore (1.060 m), da cui il panorama si apre su tutta la bassa Val Pellice. Superate le case, si stacca a destra un sentiero che, dopo aver attraversato il rio Beita, prosegue fino alla borgata Eyssart (1.105 m). Poco oltre la borgata si svolta a sinistra sulla mulattiera che, tra noccioleti e muretti a secco, sale fino a raggiungere i casolari di Sterpeita e quindi perviene al Colle della Sea (1.255 m).
Dalla Sea partono numerosi sentieri che conducono al Castelluzzo (Castlüs), al Monte Vandalino o al Rifugio Barfé.
Per il ritorno, è possibile percorrere questa alternativa: scendere per la strada carrozzabile sterrata fino al primo bivio, girare a destra e seguire il sentiero fino alla borgata Armand. Proseguendo dritti si arriva ai Cougn, da cui si prende il sentiero a sinistra che scende deciso fino alla borgata Chiavoula e successivamente raggiunge la pista forestale per il Tagliaretto. Da qui si segue la strada asfaltata, che in pochi minuti riporta al punto di partenza.