Total Length:
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Min Elevation:
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Descrizione
L'itinerario parte dal Colle della Sea, che è possibile raggiungere in auto, in bici (vedi Anello n.10 dei percorsi UPSLOWTOUR) oppure a piedi (vedi itinerario "Da Torre Pellice al Colle della Sea").
Dal parcheggio dove inizia la pista forestale per l'Alpe Vandalino, si scende leggermente prendendo la stradina sulla sinistra, che porta ad alcuni chalets. Seguendo le indicazioni (ETOS 135) e i segnavia bianco-rossi, si imbocca il sentiero sempre ben tracciato che prosegue in lieve salita fra i boschi, scendendo e risalendo i "combals" di alcuni torrentelli. Si oltrepassando due spuntoni rocciosi da cui si domina la Val Pellice e si giunge alla località Bo del Tourn (1.400 m), dove si trovano alcuni ruderi e il cosiddetto "Altare protostorico", consistente in un lastrone di roccia sul quale sono incisi vari fori a coppella e una vaschetta, fra loro collegati. Non si è potuto stabilire con certezza quale significato potessero avere queste incisioni, che si trovano numerose sulle rocce della valle e che sono di origine antichissima.
Da qui in breve si raggiunge, attraverso larici e felci, una insellatura erbosa detta Chiot d'Castlüs (1.385 m), da cui si dipartono alcuni sentieri. Seguendo la segnaletica, in 10 minuti arriviamo al caratteristico spuntone roccioso visibile da tutta la valle e detto Castlüs (Castelluzzo - 1.390 m). Il panorama godibile è veramente ampio e particolarmente interessante sulla media valle ed il piccolo bacino del Rio Carofrate. La calotta sommitale del monte é costituita da un grande spazio erboso, circondato da alberi, al di sotto delle quali si aprono balconate rocciose, piccole "balme" e corridoi scavati nella parete. Dalla cima del Castlüs all’alba del giorno di Pasqua del 1655 un grande falò diede via alle vergognose stragi delle cosiddette "Pasque Piemontesi". Il ritorno segue lo stesso percorso dell'andata.