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Descrizione
Un anello che percorre l’intera Val d’Angrogna in 3 tappe, con partenza e arrivo a Torre Pellice passando per la Rognousa, i Rifugi Jumarre, Sap e Barfè. La segnaletica verticale sull’intero itinerario è contraddistinta da un logo che riproduce una “tacoula”, piccolo attrezzo agricolo, tipico della Val d’Angrogna, e dalla dicitura "Sentiero balcone".
1° TAPPA: Torre Pellice (544 m) - Cresta di Rougnousa (1310 m)- Colle della Vaccera (1465 m)
Partenza dalla piazzetta degli “Appiotti”, in prossimità del ponte sul torrente Angrogna. Si imbocca la strada comunale in direzione Angrogna fino in loc. Baussan. Quindi, seguendo la segnaletica, si sale, un po’ su strada o su percorso sterrato, raggiungendo e superando in successione le borgate di Rocciamaneud, Vernet e Isoardi per proseguire poi sulla sterrata che, portandosi quasi sulla cresta spartiacque Angrogna – Chiamogna – Val Chisone, giunge fino al punto panoramico del Castelletto. Di qui in breve al colle della Vaccera. Possibilità di ristoro e pernottamento presso il rifugio "Vaccera" o presso il rifugio “Jumarre”, situato poco sotto il colle.
Tappa interessante, dal punto di vista paesaggistico, che permette di attraversare caratteristiche e nascoste borgate della valle Angrogna e, sulla cresta di Rougnousa, bei boschi di castagni e faggete. Percorso alla portata di escursionisti con un discreto allenamento.
Lunghezza della tappa 14 km circa. Tempo di percorrenza 5h30’ – 6h
2° TAPPA: Colle Vaccera (1465 m) - Alpe Sella Vecchia (2056 m) - Rifugio Sap (1430 m)
Dal colle della Vaccera si percorre in discesa un breve tratto asfaltato, per poi raggiungere su sterrata la loc. Bagnoou. La sterrata continua fino alla borgata di Crëvlira, dove inizia il sentiero. In lieve salita, e lasciato a destra il bivio per il colle di Souiran, si attraversano alcuni valloncelli fino ad iniziare poi la salita più faticosa che ci porta all’alpe Infernet (1980 m) e di seguito ai 2230 m del “Giournalet”, punto più alto e panoramico di tutto il sentiero balcone. Per lievi saliscendi e attraversando alcuni canaloni, passando a ridosso delle baite di Sparvira, dopo breve
discesa si perviene all’alpe della Sella Vecchia. Seguendo quindi la segnaletica, si scende ancora, un po’ su strada sterrata e un po’ per sentiero, fino all’alpe della Sella (1790 m). Dopo un tratto di sterrata, imboccare a destra il sentiero che, attraversando in mezza costa il versante nord della Piatta dï Abiasì, giunge ai Sap e all’omonimo rifugio (possibilità di ristoro e pernottamento).
Tappa di montagna medio-alta, con notevole sviluppo altimetrico e lineare, ma oltremodo gratificante per il panorama che offre su tutta la val d’Angrogna e sulla pianura fino al Monviso. Adatta ad escursionisti con un ottimo allenamento.
Lunghezza della tappa 19 km circa. Tempo di percorrenza 8h30’ – 10h
3° TAPPA: Rifugio Sap (1430 m) - Rifugio Barfè (1191 m) - Torre Pellice (544 m)
Dal Rifugio Sap si segue la sterrata che si dirige verso sud/est per poi imboccare il sentiero che giunge fino in loc. Ëmbergeria. Quindi, attraversando canali e valloncelli, si arriva al Rifugio Barfè (possibilità di ristoro). Da qui inizia la discesa, prima su sterrata poi su sentiero, attraversando in succesione la borgata di Serre Malan (1025 m), la borgata dei Ren, per arrivare infine su una strada sterrata che scende verso Ponte Alto. La si percorre fino agli ultimi tornanti, deviando poi a destra su un largo sentiero che ci porta sulla collina di Torre Pellice. Di qui ultima discesa su asfalto fino alla piazzetta degli “Appiotti” di Torre Pellice, da cui eravamo partiti.
Tappa finale con prevalenza di discesa, che percorre buona parte del versante nord della Val d’Angrogna, ricco di boschi e vegetazione di media montagna, adatta ad escursionisti con un allenamento medio.
Lunghezza della tappa 14,5 km circa. Tempo di percorrenza 4h30’ – 6h