Da Torre Pellice al Bars d'la tajola

  •  Partenza Torre Pellice - Borgata Coppieri
  •  Arrivo Torre Pellice - Bars d'la tajola
  •  Lunghezza 4 Km
  •  Quota Minima 590 Metri
  •  Quota Massima 1.220 Metri
  •  Tempo 2 h
  •  Dislivello Salita 630 Metri
  •  Difficoltà tecnica E 
  •  Periodo consigliato dalla Primavera all'Autunno

Total Length: 0 Max Elevation: 0 Min Elevation: 0

Descrizione

Lasciata l'auto presso la borgata Coppieri, si imbocca la via pianeggiante a sinistra appena a monte del tempio Valdese. Dopo circa 150 metri si sale a destra per via Bescheis-Borello; al termine della strada asfaltata si prosegue per una pista forestale che conduce, attraverso i boschi di castagno, fino ai prati e alle case di Ciampas (1.012 m).

Da qui, piegando a sinistra e abbandonata la pista per la Ruà, si imbocca il sentiero n. 132 che si inoltra in un bosco ricco di betulle. In breve si esce dalla vegetazione arrivando alla località Giabaudin (1.170 m), dalla quale si ha uno splendido panorama su medio e basso corso del Pellice.  Nelle vicinanze si trovano una fontana e gli imbocchi di vecchie miniere di grafite. Continuando a salire, il sentierino ben presto si tuffa in una fitta boscaglia di nocciolo e conduce ad una biforcazione: si tiene la sinistra arrivando rapidamente al Bars d'la Tajola, dove una piattaforma in legno permette di ammirare in sicurezza il panorama sulla media Val Pellice. Fra le rocce si apre uno stretto buco che immette in una breve cengia seguita da un camino naturale (dotato di mancorrente) cadente a picco su un piccolo spiazzo, che si racconta servisse da rifugio ai Valdesi per scampare alle frequenti persecuzioni nei secoli XVI e XVII. Il toponimo deriva dalla conformazione del sito: uno spazio erboso (in dialetto bars) aprentesi su una parete rocciosa che, a quanto pare, veniva scalata dai fuggitivi mediante l’ausilio di una carrucola (tajola).

Dal Bars, volendo, è possibile proseguire fino a raggiungere la cima del Castelluzzo (1.390 m - circa 40 minuti), sperone roccioso che domina tutta la vallata.

Per il ritorno, dai Ciampas si può prendere il sentiero n. 132 che accorcia il tragitto scendendo alla borgata Servera, da cui si torna rapidamente ai Coppieri.

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