Itinerario impegnativo di oltre 1500 m di dislivello positivo che collega il punto più basso - Giariera (640 m) - con quello più alto - Monte Cavallo (2.153 m) - del Comune di Rorà. La "lunga scorciatoia" (è questa la traduzione del nome) si sviluppa, per i primi due terzi, sulla linea spartiacque che separa il versante del coumbal di Rorà a quello piú vasto della zona di Rumê – Chot.
Si parte dal fondovalle della strada per Mugniva, presso il ponte sul Torrente Luserna prima di borgata Garossini, salendo in modo deciso lungo vecchie mulattiere fino a località Becù (924 m). Si attraversano vecchi coltivi, riconoscibili dai numerosi muretti a secco e da ruderi di piccoli edifici in pietra, oggi dominati da boschi di latifoglie. Raggiunto il parco montano del Bric (1.165 m), dove ci si può rifocillare e fare scorta d'acqua, si prosegue verso il pianoro del Chot e il Monte Volatia (1.410 m) passando, piú in alto, a lato del caratteristico monolito roccioso di Castlus, fra una ricca vegetazione prima di faggi, poi di larici e rododendri. Si arriva quindi a Valansa (1.750 m), ex-posto tappa di una variante del GTA e formidabile punto panoramico su tutto il vallone del Torrente Luserna e la pianura pinerolese. Da qui un ripido sentiero raggiung il crinale poco più a monte, affacciandosi sulla Comba Liussa e proseguendo lungo la linea di cresta tra pascoli e pietraie fino al Monte Cavallo, da cui la vista spazia su tutte le cime della Val Pellice.
Il sentiero è stato recuperato e attrezzato tra il 2020 e il 2022 dalla squadra A.I.B. del Comune di Rorà ed è segnalato da cartelli verdi e tacche di vernice bianche e blu.