Total Length:
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Max Elevation:
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Min Elevation:
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Descrizione
Il sentiero, che è stato ripristinato dai volontari di Legambiente Val Pellice negli anni 2020-2021, si compone di due parti: il tratto inferiore (lungo Pellice) è caratterizzato da un percorso con poco dislivello, ricco di ambienti umidi; il tratto superiore è un percorso tipico di media valle, con alberi d'alto fusto.
Lasciato il laghetto Cros di Villar Pellice, si segue la strada forestale "della Fusinassa". Giunti a un bunker risalente alla guerra mondiale (Opera 204 – sbarramento arretrato Villar Pellice), si continua a destra sulla strada fino al bivio (200 m più avanti) che diventa a tutti gli effetti un sentiero. Attraversato un rio, si scende verso la pista forestale che giunge fino all’Inverso Rolandi di Torre Pellice, all'altezza del "tavolo di Pietra". Poco prima, si trova un bivio che scende ancora raggiungendo il “sentiero basso”, dove si trova un bosco abbandonato di pini strobo. Si prosegue lungo il Pellice fino all'antico mulino e al "tumpi" di San Cristoforo, quindi si risale leggermente per raggiungere la borgata dei Jallà, dove si trovano dei particolari muretti a secco, detti “Nuraghe” della Val Pellice.
Il ritorno avviene percorrendo il “sentiero basso” che costeggia il torrente Pellice e il S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario) "Stazione di Myricaria Germanica", istituito per preservare uno degli ultimi popolamenti regionali di una una rara tamerice dei greti fluviali, con caratteristiche pioniere, in equilibrio con le dinamiche alluvionali naturali. Si prosegue quindi fino a ricongiungersi alla strada forestale "della Fusinassa", all'altezza del bunker.