Il vallone del Subiasco, altrimenti noto come il vallone degli Invincibili, è conosciuto soprattutto per le vicende legate al popolo valdese. Meno noto invece è il fatto che per un certo periodo, in una zona di fronte all’alpe Subiasco e ai piedi del monte Cournour, si sono estratti talco e grafite.
Presso l'imbocco della miniera di talco, largo circa due metri ed alto poco meno, si possono ancora vedere dei binari che continuano all'interno lungo una galleria rettilinea per circa 100 metri, fino ad incontrare uno slargo ed un quadrivio. E' possibile incontrare anche un vagonetto da miniera, in ottime condizioni di conservazione.
La cava di marmo, che si trova poco a monte dell'alpe Caugis, occupava due aree adiacenti. Nei pressi sono visibili alcuni muri a secco, resti di un piccolo ricovero probabilmente usato dai cavatori. Nell'area della cava sono ancora presenti vari blocchi di marmo già squadrati e pronti per essere portati a valle, e su alcuni di essi sono scolpiti nomi e date, risalenti perlopiù agli anni successivi alla chiusura della cava ('50 e '60 del '900).